Direttive sulle acquisizioni e prestiti per la collezione e il museo - gennaio 2012
Scopo delle Acquisizioni
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Il Museo d’Arte Classica di Mougins (MACM) è un museo di classe mondiale dove sono esposti una collezione d’arte egiziana e greco-romana e varie opere neoclassiche e moderne (la Collezione). Si tratta di una Collezione privata riunita da un collezionista d’arte egiziana e greco-romana e d’antichità ( il Collezionista) e prestata al MACM dal Collezionista stesso.
Queste direttive riguardano i pezzi della Collezione che sono esposti nel museo o che a esso vengono dati in prestito. - L’intenzione del MACM è di conservare e migliorare la Collezione a beneficio del suo pubblico - il grande pubblico e gli specialisti - per i quali la Collezione costituisce un’importante risorsa scientifica e pedagogica. L’obiettivo, condiviso dal MACM e dal Collezionista, è di far conoscere meglio, comprendere e apprezzare la Collezione nelle sue differenti forme d’arte e la storia delle civiltà da essa rappresentate.
- La Collection a été prêtée au MACM par le Collectionneur pour les raisons suivantes :
- Sostenere e migliorare lo stato delle conoscenze archeologiche e storiche sulle civiltà egiziana, greca e romana e la loro diffusione al pubblico.
- Promuovere l’educazione e l’interesse del pubblico verso tali civiltà: presso i visitatori in generale e in particolare, in quanto risorsa pedagogica per le scuole elementari e medie, i licei, le università e per gli altri ricercatori.
Principi di acquisizione
- Dal principio, la Collezione è stata costituita tenendo conto di forti implicazioni etiche. Nondimeno, si ammette che una parte della Collezione è stata assemblata molti anni prima della decisione di fondare un museo. La costituzione della Collezione deve essere considerata nel contesto di un’accresciuta regolarizzazione del commercio dell’arte antica, soprattutto a partire dagli ultimi anni.
- Per le parti più importanti della Collezione, il Collezionista ha sempre rispettato lo spirito e alle implicazioni della Convenzione dell’UNESCO, riguardanti le misure atte a vietare e impedire l’importazione, l’esportazione e il trasferimento illecito di proprietà dei beni culturali (1970). Inoltre, da gennaio 2017, il suo principo di acquisizione è quello di acquistare solo oggetti antichi che hanno lasciato il loro paese di origine prima della data di restituzione del paese, o prima del 1970, dando priorità alla date più antica.
- Il Collezionista, in quanto cittadino del Regno Unito quando ha creato la sua collezione (oggi non vivo più nel Regno Unito), e il MACM, in quanto museo aperto al pubblico, aderiscono di comune accordo ai principi promulgati nel documento del governo del Regno Unito, intitolato: “Combating Illicit Trade: Due Diligence Guidelines for Museums, Libraries and Archives on Collecting and Borrowing Cultural Material” (Department for Culture, Media and Sport (DCMS) Ottobre 2005).
- Il MACM e il Collezionista ammettono che molti pezzi minori della Collezione non sono sempre accompagnati da una documentazione dettagliata sulla loro origine e sulla loro storia. Ciò accade per varie ragioni, tra cui la perdita di documentazione, l’anonimato delle transizioni confidenziali o l’antichità dei pezzi. Dato che l’esposizione di questi pezzi può promuovere la cultura che essi rappresentano e attirare l’interesse del pubblico e degli specialisti, il Collezionista e il MACM si riservano il diritto di esercitare il loro giudizio per decidere se questi pezzi devono essere prestati o meno al MACM.
- Le informazioni ottenute dalle ricerche sulla sua provenienza, permettono al Collezionista di farsi un’opinione sulla legittimità di acquisire un’opera d’arte e permette al MACM di decidere se esporla o meno. Tra questi fattori: il luogo in cui il pezzo è stato esposto precedentemente, le pubblicazioni esistenti su di esso, a chi è appartenuto e tutta la documentazione amministrativa o commerciale esistente riguardo il suo percorso.
- Il MACM può consigliare la riacquisizione dei pezzi al Collezionista per le seguenti ragioni:
- Il pezzo è in pericolo di distruzione o deterioramento.
- La sua acquisizione la renderebbe accessibile al pubblico e agli specialisti apportando inoltre un prezioso contributo alla conoscenza nei suoi campi chiave.
- La sua acquisizione aiuterebbe a facilitare o migliorare lo stato delle conoscenze sulla sua provenienza.
- Il MACM e il Collezionista sostengono le iniziative tese ad arrestare il saccheggio di opere antiche e a sviluppare un database internazionale e condiviso, utile a reperire gli oggetti illeciti. Il MACM e il Collezionista sperano di poter collaborare con le sale d’asta, commercianti di arte antica, collezionisti e musei in maniera proattiva per identificare la presenza di opere antiche illecite che appaiono sul mercato.
- Il Collezionista non acquisirà con cognizione di causa, e il MACM non esporrà con cognizione di causa, opere d’arte antica che si supponga ragionevolmente siano l’oggetto di saccheggio o di furto ad un museo, ad una collezione individuale o familiare, o che si sappiano provenire da scavi archeologici recenti. Tutti i pezzi della collezione sono elencati nello specifico nell’ Art Loss Register per aiutare in questo campo.
- Assemblando la Collezione, il Collezionista ha comprato delle antichità solo presso sale d’asta pubbliche, commercianti e proprietari d’antichità internazionalmente riconosciuti. Tutti gli oggetti esposti al MACM sono stati messi a disposizione per la vendita al pubblico.
- Per tutte le nuove acquisizioni che potrebbero integrare la Collezione, il Collezionista chiederà ai venditori ( sale d’asta, commercianti e loro rappresentanti) di fornire tutte le informazioni e la documentazione esistente concernente le origini e la provenienza delle opere d’arte antiche messe in vendita.
- Tutti i pezzi da acquisire devono essere muniti di un titolo di proprietà originale e non essere sottomessi ad alcun reclamo in sospeso riguardante la sua proprietà o altra disputa legale.
- Il Collezionista non acquisirà alcuna antichità archeologica (compreso le ceramiche provenienti da scavi) per le quali il medesimo o il conservatore del MACM abbia dei sospetti ragionevoli riguardo la mancata osservanza delle procedure legali per l’immissione di tali antichità sul mercato.
- Per ciò che concerne il materiale organico e geologico, il Collezionista e il MACM non acquisiranno né direttamente né indirettamente alcun oggetto, che essi possano sospettare sia stato ottenuto, venduto o trasferito contravvenendo a leggi o trattati nazionali o internazionali – del Regno Unito o di qualche altro paese – riguardanti la protezione della vita selvaggia o la conservazione della storia naturale, salvo il consenso espresso di un’autorità esteriore appropriata.
- Il Collezionista non acquisirà alcuno oggetto senza essersi ragionevolmente assicurato che quest’oggetto non sia stato acquisito o esportato dal suo paese d’origine ( o da qualche paese intermediario dove esso sia stato posseduto legalmente), in violazione delle leggi di quel paese.
- Qualsiasi eccezione alla clausole sopracitate – da 2.11 a 2.14 – sarà fatta, dal Collezionista e dal MACM, solo nelle seguenti circostanze:
- acquisire un pezzo d’importanza minore le cui informazioni sul proprietario precedente siano poco sicure ma che, secondo il giudizio dei migliori esperti del campo, non è stato né rubato né esportato illegalmente; oppure
- agire con il permesso di autorità aventi la giurisdizione appropriata nel paese d’origine; oppure
- essere in possesso di certificati di autenticità, a prova che il pezzo sia stato esportato dal suo paese d’origine prima del 1970; oppure
- conservare un pezzo fino a che la disputa riguardante il suo possesso non sia risolta.
Spoliazione
- Il MACM è a conoscenza del documento “Spoliation of Works of Art during the Holocaust and World War II Period: Statement of Principles and Proposed Actions”, emesso dalla Conferenza Nazionale dei Direttori dei Musei del Regno Unito nel 1998, e ne applicherà i principi qualora fosse necessario.
Cessione
- La cessione di tutti i pezzi della Collezione non si realizzerà se non nel rispetto degli obiettivi del MACM. Per valutare questi obiettivi, devono essere osservati i seguenti criteri:
- Il pezzo non corrisponde più agli obiettivi culturali o etici del MACM o il suo valore intellettuale o pedagogico è limitato.
- Il pezzo è superfluo o inutile o non è di alcuna utilità per la ricerca.
- Il pezzo è di qualità inferiore rispetto agli altri pezzi della Collezione o ad altri che potrebbero essere acquisiti e aggiunti alla Collezione.
- L’importanza archeologica/storica del pezzo è insufficiente a giustificarne la conservazione al MACM.
- La conservazione dell’opera d’arte risulta troppo difficile o addirittura impossibile.
- La decisione di cedere un pezzo della Collezione, per donazione, scambio o distruzione, spetta al Collezionista, il quale agisce in modo appropriato sul consiglio del MACM e, qualora necessario, facendo riferimento ad un terzo parere indipendente.
Prestito al e dal MACM
- Tutti i pezzi prestati al MACM da terzi devono essere accompagnati da titoli incontestabili e non dovrà esserci alcuna disputa in sospeso riguardante la proprietà o la situazione legale del pezzo in prestito.
- Il MACM e il Collezionista possono prestare dei pezzi della Collezione ad altre gallerie d’arte o musei per contribuire alla conoscenza, alla comprensione e alla ricerca dei suddetti pezzi e allo stesso tempo accrescere la reputazione del MACM e della Collezione. I prestiti saranno accordati solamente ad organismi riconosciuti e luoghi appropriati, unicamente per le esposizioni aperte al pubblico.
- I pezzi che non possono essere esposti o trasportati a causa del loro stato deleterio, fragile o instabile, non saranno prestati.
- Non sarà consentito alcun prestito pregiudizievole alla reputazione del MACM, del Collezionista o della Collezione. Non sarà consentito alcun prestito ad un’altra collezione o esposizione temporanea, includente oggetti di dubbia provenienza, derivanti da eventuali furti, esportazioni illegali o da scavi non autorizzati.
- I pezzi saranno prestati solo nel caso in cui il rischio corso dall’oggetto è considerato ragionevole e se la persona che prende in prestito l’oggetto fornisca un’assicurazione certificante che i pezzi saranno renduti al MACM alla fine della durata del prestito.
- Il MACM dovrà approvare l’utilizzo di tutte le immagini dei pezzi che cede in prestito e avere un controllo ragionevole sui relativi diritti.
Revisioni
- Queste direttive saranno regolarmente riviste dal MACM e dal Collezionista.